La mia storia

Nato a Firenze il 10 Maggio del 1997. La madre Carla ed il padre Massimo, sono due imprenditori nel settore editoriale. Il fratello Francesco è un pallanuotista. Massimo è sempre stato il suo mentore, fondamentale nelle scelte strategiche. Dalla culla alla piscina, dal calcio al nuoto, dalla casa di famiglia all'indipendenza fino all'auto gestione della propria immagine. Scelte di sensibilità, senza scendere a compromessi comodi. Carla, una mamma attenta e disponibile ad ogni richiesta gastronomica. Accoglierlo a casa dopo le gare importanti con il dolce Amor di polenta è un rito. Fisico e testa adatti al nuoto, Filippo è uno specialista dello stile libro e trova nei 200 metri, la sua distanza ideale. Dagli esordi nel settore giovanile ad oggi, si susseguono alla guida tecnica diversi allenatori: Tommaso Targioni, Franco Bonciani, Marco Morabito e a tutt'oggi Paolo Palchetti.

Vivere nel Chianti a San Casciano Val di Pesa, ha rappresentato sempre un motivo di orgoglio, ma per lo sport non è certo stata una semplificazione. Dall'Aquatica San Casciano, alla Firenze Pallanuoto, poi alla Rari Nantes Florentia per approdare alla Florentia Nuoto Club del presidente Luciano Cacciatore.

Un percorso fatto di momenti critici, sempre superati con il grande merito di chi ha creduto in lui e della sua disponibilità al sacrificio. Diplomato al Liceo Scientifico presso l'Istituto Salesiano dell'Immacolata di Firenze è oggi studente universitario di economia aziendale, con l'obbiettivo di poter subentrare insieme al fratello, nella conduzione dell'azienda di famiglia.

Dal 2017 è nel comparto sportivo dell'Arma dei Carabinieri dopo il superamento del concorso per il reclutamento.

Amicizia, famiglia, territorio, sensibilità. Questi sono i punti cardinali che hanno sempre orientato la vita di Filippo. Andare avanti con rispetto, sempre con lo sguardo attento a tutti, senza dimenticare gli affetti, i più deboli ed il proprio territorio. La crescita sportiva è stata graduale, tanto che, come spesso ricorda il suo ex allenatore Marco Morabito, Filippo non è mai entrato in una rappresentativa nazionale prima di Baku 2015. Ricordiamo che nel 2016 non ha partecipato al “Settecolli”, ultima gara di qualifica per le Olimpiadi di Rio, perché impegnato con gli esami di maturità. Verrà selezionato un altro atleta, per soli 20 centesimi. Ma non ci saranno rammarichi, solo rispetto per i migliori.

La prima chiamata importante arriva nel giugno 2015, quando Walter Bolognani lo convoca per le Olimpiadi giovanili di Baku dove si qualifica per la finale dei 200 stile libero con l'ottavo tempo, per poi chiudere la gara al 5° posto con il tempo di 1.50.84”. La preparazione all'evento, con la conoscenza di tutto lo staff medico, tecnico ed organizzativo della nazionale italiana, danno a Filippo la consapevolezza di aver fatto un salto di qualità. Nell'agosto 2015 ci sarà anche la partecipazione ai Mondiali Juniores a Singapore. Un'altra emozione arriverà ai campionati italiani Assoluti di Riccione, il 23 aprile 2016, dove si qualifica alla finale dei 200 stile libero con l'ottavo tempo 1.49.74” che in quella gara ottiene anche Damiano Lestingi. Dopo un consulto tecnico federale, tutti e due gli atleti vengono ammessi alla finale, senza procedere ad uno spareggio. Nel pomeriggio alle 18.45, ultima gara dei campionati, nella finale Filippo compie due miracoli: con il tempo di 1.48.58” batte Filippo Magnini e si conquista la qualifica per gli Europei di Londra 2016. La staffetta 4x200 a Londra conquisterà, con Filippo presente nelle qualifiche del mattino, uno stupendo bronzo e la qualifica per le Olimpiadi a Rio 2016. Il 2017 sarà ricordato per la grande organizzazione del mondiale a Budapest, dove Filippo arriva 6° nella 4x200 partendo in prima frazione in 1.47.34” (Megli, Magnini, Dotto, Detti) e partecipa anche alla gara individuale. La vittoria di Federica Pellegrini nei 200 stile renderà magico l'evento.

Il 22 agosto 2017 alle Universiadi di Taipei, Filippo conquista il 4 posto nella finale dei 200 stile libero con un importante ed appassionante 1.46.70”: un solo centesimo dal record italiano di categoria cadetti (ai tempi record italiano assoluto e del mondo). Ai campionati italiani Open di Riccione, il 2 dicembre 2017, Filippo vince i 200 stile libero con il tempo di 1.43.92” e si qualifica per gli europei in vasca corta di Copenhagen. Nessun festeggiamento, ma tanta attenzione per il Capitano Filippo Magnini, che prende il microfono e davanti al suo pubblico, con un gesto di maturità e tanto amore, comunica il suo addio alle gare. Grazie Capitano per tutto quello che hai trasmesso a Filippo. Il 2018 vede la partecipazione di Filippo ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona, con il consolidamento del progetto 4x200 voluto dalla federazione italiana nuoto e soprattutto inizia per Filippo la ricerca di un perfezionamento tecnico e mentale per andare sotto il muro dell'1.46.00” che vorrebbe dire top ten del ranking mondiale e record italiano. Il 13 aprile 2018 si laurea per la prima volta campione italiano in vasca da 50 metri.

La partecipazione nell'estate del 2018 all'europeo di Glasgow, rende concreto il progetto 4x200 con un bellissimo bronzo (Proietti Colonna, Megli, Ciampi, Zuin) dove Filippo con 1.45.44” farà il miglior tempo lanciato assoluto della finale. Nella finale individuale dei 200 stile libero con il tempo di 1.46.60”, si classificherà quinto. Lo stesso tempo (1.46.61) sarà ripetuto nel campionato italiano di categoria il 13 agosto a Roma. Un intenso 2018 si conclude con i mondiali in vasca corta in Cina a Hangzou, dove Filippo con 1.43.16” realizza il 9° tempo di qualifica, meglio di Le Clos e poco peggio di Pieroni che arriva ottavo e si qualifica per la finale che vincerà. L'unione di squadra gli permetterà di migliorarsi ancora in prima frazione di staffetta 4x200 stile libero con 1.42.62” (un tempo da finale mondiale e secondo tempo di tutti i tempi in Italia) . Il secondo titolo italiano in vasca lunga nei 200 stile libero arriva il 5 aprile 2019 a Riccione con il tempo di 1.46.56” battendo l'amico rivale Gabriele Detti e qualificandosi per la gara individuale ai mondiali di Gwangju in Corea del Sud, dove insieme a Detti, Di Cola, Ballo e Ciampi cercheranno gloria anche con la 4x200 stile libero.